In evidenza

Bernadetta Ranieri, quando in famiglia vince il Fattore F e si ha un cuore sempre Pronto a volare

La conoscenza, anche se ancora molto superficiale e mediata dai Social, con Bernadetta Cecilia è maturata attraverso un’altra scrittrice, Francesca Mairani, a sua volta presentata da un altro artista: il pittore Michele Tempesta.

Quando si dice la moltiplicazione degli interessi e la comunanza degli obiettivi!

Tra le finalità di Valconca24.com vi è anche quella del voler costruire una rete di relazioni importanti che abbia quale scopo la maggior diffusione delle storie con un qualcosa di potente e d’importante al loro interno, nel loro nucleo pulsante. Le nostre porte, infatti, sono sempre aperte. Specie per chi, facendo patrimonio del vissuto quotidiano, desidera portare il proprio contributo.

Chi è Bernadetta Cecilia Ranieri?

Sono di origine abruzzese (come mio marito) e vivo a Montescudo-Monte Colombo dal 2006 (nel 2004-2005 ho vissuto a Rimini), dove ho costruito la mia famiglia e la mia vita professionale. Lavoro per l’Agenzia Regionale per il Lavoro con sede a Riccione e ho 2 figli: Letizia di 12 anni e Lorenzo di 10 anni, con sindrome di Down. 

Perché la scelta di scrivere il primo libro?

La nascita del secondogenito è quella che ha modificato tutti gli assetti familiari, sociali e psicologici. La sindrome di Down è stata una scoperta a tratti spaventosa e sconvolgente e a tratti illuminante e sorprendente.

La voglia di far conoscere cos’è realmente la sindrome di Down e quali aspetti positivi e negativi porta con sé è nata man mano che Lorenzo cresceva e che i rapporti sociali s’intensificavano. 

Perché volendo o non volendo di fronte a una disabilità bisogna affidarsi agli specialisti e fare i conti con l’ignoranza (non in senso dispregiativo, ma nel senso letterale del termine) del mondo che ci circonda e, così, ho maturato l’idea che forse raccontando la quotidianità di una famiglia “diversamente abile” (perché poi tutta la famiglia in qualche modo lo diventa) le persone potessero entrare in punta di piedi e capire cosa effettivamente si nasconde all’interno di essa.

Da qui è nata la mia prima opera Pronto a volare, che ha avuto un buon successo e interessamento da più parti.

Cosa racconta, invece, la sua seconda prova letteraria, Fattore F?

Come dicevo, la mia famiglia è allegramente composta anche da Letizia, la primogenita, la donnina di casa. Dall’osservazione del rapporto fraterno e dalla ricerca continua di come l’essere diversamente abile si dirama su più direzioni e si interseca nella vita, ho deciso di puntare l’attenzione su un tema che si sta lentamente affacciando nel panorama letterario, sociologico e terapeutico: la relazione fraterna. E così è arrivata la seconda opera: Fattore F, Fratelli per sempre. Uno scritto che ha avuto un interesse diverso rispetto al primo volume e che è caratterizzato da approfondimenti storici e da storie di fratelli e sorelle di persone diversamente abili (non solo con sindrome di Down).

Dopo l’uscita del primo libro ho aperto una pagina Facebook dove pubblico conquiste e difficoltà di Lorenzo e articoli comunque legati alla disabilità https://www.facebook.com/ranieribernadetta/

Bernadetta Cecilia Ranieri (1978), laureata in Sociologia, vive sulle colline riminesi insieme al marito Loris e ai suoi due figli, Letizia e Lorenzo. È alla sua seconda opera letteraria, dopo la pubblicazione del libro-testimonianza “Pronto a volare” (Youcanprint, 2015).