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Paola Di Giambattista, la Food Specialist marchigiana che ha ideato il decalogo della Cucina Inclusiva

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La Cucina Inclusiva: Mangia, Gusta, Condividi. Dieci Regole per Accogliere Tutti, Nessuno Escluso.

Paola Di Giambattista, Food Specialist marchigiana che lavora tra la Repubblica di San Marino e l’Italia, ci aiuta a capire meglio come affrontare un argomento non così semplice all’apparenza.

Se c’è una cosa che accomuna tutti noi, è l’amore per il buon cibo. Che tu sia un raffinato gourmet o un tipo da fast food, il cibo è una parte essenziale delle nostre vite. Ma cosa succede quando questa passione per il cibo si scontra con le esigenze di persone con diete speciali, restrizioni alimentari o motivazioni etico religiose? Ecco dove entra in gioco la cucina inclusiva. 

Le dieci regole d’oro per creare un’esperienza culinaria che sia accessibile e deliziosa, nessuno escluso.

Hai mai avuto l’esperienza di cercare un ristorante con una persona che ha esigenze alimentari speciali? È come cercare un unicorno in una giungla urbana. “Mi scusi, ha opzioni vegane?” “Ha qualcosa senza glutine?” “Posso avere un piatto senza noci?”

Le richieste piovono, e spesso la risposta è un timido sorriso del cameriere che sembra un misto tra un genio del malizioso e un esploratore disorientato. Ma perché dovrebbe essere così difficile? La verità è che non dovrebbe. 

La cucina inclusiva non è solo una tendenza, ma una necessità. Ecco le dieci regole d’oro per far sì che il tuo ristorante diventi un luogo accogliente per tutti.

Dieci Regole della Cucina Inclusiva:

Conosci il Tuo Pubblico: La prima regola fondamentale per una cucina inclusiva è conoscere i tuoi clienti. Fai ricerche di mercato per capire le esigenze alimentari della tua comunità locale. Ad esempio, se hai molte persone con intolleranze al glutine nella zona, assicurati di avere opzioni senza glutine nel menu, vale lo stesso se nei pressi del ristorante c’è una moschea o una sala di preghiera o un quartiere popolato da comunità musulmane sarà importante avere opzioni muslim friendly. Il senza glutine presuppone qualche accortezza in più anche strutturale e logistica per le preparazioni, però possiamo optare per un gluten sensitivity.

Forma il Personale: Non importa quanto sia buono il tuo cibo se il tuo personale non sa come trattare le esigenze alimentari speciali dei clienti e non è stato sensibilizzato alle necessità ogni sforzo risulterà vano.

Organizza sessioni di formazione regolari per educare il tuo staff sulle diverse diete e allergie alimentari.Il tuo locale ne gioverà in fiducia e riconoscibilità.

Menu Flessibile: Offri un menu flessibile che possa essere adattato alle esigenze dei clienti. Ad esempio, un piatto a base di carne potrebbe essere facilmente reso vegano sostituendo la carne con una proteina vegetale, questa procedura non dovrà essere decisa al momento (per non interrompere il lavoro e creare disagi, bensì programmata e studiata per rendere il lavoro facile e veloce e il feedback del cliente ottimale).

Chiarezza nel Menu: Assicurati che il tuo menu sia chiaro e informativo. Etichetta chiaramente le opzioni vegetariane, vegane, senza glutine e senza allergeni comuni, ma non creare appositi spazi, usa le icone specifiche.

Promuovi la scelta di un piatto a base vegetale anche per chi non segue questo tipo di scelta. aiuta a creare consapevolezza.

Comunicazione Aperta: Sii aperto alla comunicazione con i clienti riguardo alle loro esigenze alimentari. Fornisci un modo semplice per i clienti di informarti in anticipo su diete speciali o allergie quando fanno una prenotazione in modo da essere preparato e fare una bella figura, dimostrando ancora una volta sensibilità.

Igienizzazione Scrupolosa: Mantieni standard igienici rigorosi in cucina per evitare la contaminazione incrociata. È fondamentale evitare che allergeni come le noci o il glutine entrino in contatto con altre preparazioni. Non solo. Anche quando la contaminazione non è un problema di salute, come ad esempio per le preparazioni halal, va mostrato il massimo rispetto e la medesima attenzione.

Ingredienti di Qualità: Usa ingredienti di alta qualità e freschi nelle tue preparazioni. Questo non solo migliora il sapore del cibo, ma rende più facile adattare i piatti alle esigenze specifiche dei clienti, ricorda la stagionalità è questione di consapevolezza e cultura. Spiega ai tuoi clienti perché non troveranno fragole a gennaio o castagne ad agosto.

Creatività nel Menu: Sperimenta con ingredienti alternativi per creare piatti deliziosi. Non limitarti alle sostituzioni, ma crea piatti unici e appetitosi che siano adatti a una vasta gamma di clienti. Prendi in considerazione i piatti unici, molto apprezzati non solo dagli ospiti speciali, equilibrati, facili da preparare e completi sotto il profilo nutrizionale.

Feedback e Adattamento: Ascolta attentamente il feedback dei clienti e adatta il menu di conseguenza. Se ricevi richieste ricorrenti per un certo tipo di piatto, considera di aggiungerlo in modo permanente al menu.Se hai clienti abituali e questi manifestano preferenze e variazioni pensa di inserire a menù il loro piatto con il loro nome, magari come specialità, questo renderà il tuo cliente un vero brandlover.

Inclusività a Tutto Tondo: Fai in modo che il tuo ristorante sia un luogo inclusivo non solo nel cibo, ma anche nell’atmosfera. Assicurati che il tuo staff sia gentile e accomodante, empatico e accogliente, creando un’esperienza gastronomica che sia piacevole per tutti. 

Per contatti: 345.2161315 www.paoladigiambattista.com