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Disco verde al “Bilancio di Previsione 2020”: attenzione particolare verso sociale e crescita

San Giovanni in Marignano approva il Bilancio di Previsione 2020 con i voti della maggioranza (contrari i consiglieri della minoranza). 

“Il bilancio di un Comune – spiegano dall’Amministrazione – rappresenta la visione d’insieme e futura di un’Amministrazione. Noi crediamo che l’ente pubblico debba garantire servizi alla comunità essendo il primo punto di riferimento dei cittadini. Per tale motivo perseguiamo l’obiettivo del mantenimento dei servizi e della loro qualità, l’economicità delle spese, la tutela sociale e ambientale.

Il bilancio è stato redatto tenendo conto delle entrate attendibili e delle spese, il cui ammontare è stato calcolato in relazione ai fabbisogni segnalati dagli uffici e dagli impegni programmatici. Considerato il lavoro di ottimizzazione ed efficientamento messo in atto negli ultimi 5 anni, siamo consapevoli come la spesa sia diventata ormai difficilmente comprimibile, se non con la scelta di eliminare o ridurre servizi importanti verso i marignanesi. Ricordiamo l’accorpamento delle sedi comunali o la rivisitazione di alcuni servizi (vedi centro estivo dai 6 ai 13 anni o la gestione interna del verde) che hanno prodotto risultati significativi. Oltre a ciò non smetteremo mai di ringraziare la rete del volontariato che ci consente di mettere in atto eventi e azioni con un apporto di risorse pubbliche limitato rispetto al passato.

Sostegno alle fragilità

Importante e prioritario rimane l’intervento a sostegno delle persone e delle famiglie in situazioni di fragilità. A seguito della richiesta d’incrementare le ore degli educatori scolastici in relazione all’aumento di ragazzi e bambini con disabilità nelle scuole (si è passati da 21 bambini a 30 all’interno dell’Istituto Comprensivo), abbiamo stanziato 65mila euro in più rispetto all’annualità precedente, arrivando ad un importo totale di circa 230mila. Mentre gli interventi a favore delle famiglie in situazione di fragilità e degli anziani impegnano complessivamente per circa 300mila euro, di cui 160mila in favore degli anziani, comprensivi della quota Ausl.

Sostegno alla crescita

Viene inoltre data attuazione al Decreto Crescita, prevedendo lo stanziamento di 10mila euro per la promozione dell’economia locale, incentivando la riapertura e l’ampliamento delle attività commerciali, attraverso il rimborso dei tributi comunali pagati nell’anno precedente dalle imprese in difficoltà o da quelle che intendono investire sullo sviluppo.

Confermata altresì la misura a sostegno della nuova imprenditoria con uno stanziamento di 5mila euro a carico del bilancio comunale per le nuove imprese artigianali e commerciali, che si vanno a sommare ai 3.500 euro previsti per il sostegno del centro commerciale naturale nel nostro Centro Storico.

Attenzione alla sicurezza urbana 

Confermata l’attenzione sulla sicurezza urbana con l’ultimazione di entrambi i progetti previsti dal patto siglato con il Prefetto di Rimini, ovvero l’impianto di video sorveglianza dal costo complessivo di 270mila euro, che consentirà il controllo di tutte le principali vie di accesso, nonché dei punti sensibili, oltre alla messa in sicurezza di due parchi cittadini (circa 70mila euro).

La parola ai cittadini

Anche per il 2020 lo stanziamento dedicato al Bilancio Partecipativo è di 50mila euro.

Programma dei Lavori Pubblici 

Nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici (2020-2022), nell’annualità 2020 sono state previste le risorse utili alla realizzazione di opere pari a 1.100.000 euro, di cui 250mila per la messa in sicurezza della Scuola dell’Infanzia di Montalbano, 200mila  per le manutenzioni stradali, 100mila per il restauro della Chiesa di Santa Lucia, 450mila per l’ampliamento del Cimitero capoluogo e 100mila per la costruzione di una passerella ciclopedonale a fianco del ponte sul Ventena in via Vittorio Veneto.

Sostenibilità ambientale

Confermata pure l’attenzione verso la sostenibilità ambientale con la previsione di 10mila euro per mettere a dimora nuove alberature e raggiungere l’obiettivo di 300 alberi nel biennio 2019/2020.

Per quanto riguarda la tariffa puntuale, non disponendo ancora del Piano Economico Finanziario del servizio, occorrerà rinviare ogni valutazione di natura economica, che comunque non dovrebbe subire scostamenti rispetto ai valori dell’anno precedente. Grazie agli ottimi risultati raggiunti, il nostro Comune ha conseguito il risultato dell’86,56 % di raccolta differenziata che ha garantito, ai cittadini stessi, costi nella tariffazione sensibilmente più bassi rispetto ad altri Enti della provincia.

Revisione delle entrate

A seguito dell’aumento della spesa che è risulta incrementata nelle voci del sociale, dei costi dei contratti del personale, per i premi assicurativi e per le spese informatiche e le emergenze ambientali, è stato necessario pensare ad una revisione delle entrate, sia per l’aumento dell’indice ISTAT, sia per il ridimensionamento dei trasferimenti statali (da oltre 400mila euro a 80mila euro nel 2019). I servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico, hanno pertanto subito un lieve aumento. Tuttavia, a testimonianza dell’attenzione per le fragilità, è significativo il mantenimento delle soglie di esenzione completa per le famiglie con reddito inferiore a 3mila euro e tariffa al 50% per le famiglie con reddito dai 3.001 agli 8.000 euro.

Un impegno per il paese

A San Giovanni in Marignano si sono nel tempo sviluppati e strutturati progetti, servizi ed interventi sempre più mirati a rispondere alle esigenze della cittadinanza, a fronteggiare le diverse situazioni di bisogno ed emergenza e a prevenire qualsiasi forma di criticità sociale, economica. Il tutto ha portato il paese e la sua cittadinanza a fruire di condizioni generali di armonia ed equilibrio. Proprio per preservare tale patrimonio, nel bilancio di previsione sono state introdotte due manovre che permetteranno di mantenere i servizi nella loro incisività e qualità, garantendo alle esigenze l’adeguata garanzia di copertura. Nello specifico si passa all’introduzione della tassa per il passo carraio e alla rimodulazione dell’Irpef, mantenendo la stessa quota di esenzione pari a 10mila di ISEE.