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Il Santuario di Valliano si prepara alla tradizionale Festa della Madonna Succurrente: 15 e 16 agosto

Il Santuario della Madonna Succurrente di Valliano, nel comune di Montescudo-Montecolombo, è una piccola ma pregevolissima testimonianza storico-architettonica risalente alla seconda metà del XV secolo.

Da oltre 40 anni proprio qui, negli spazi allestiti attorno alla chiesa dedicata a Maria, si svolge la “tradizionale festa” che a metà agosto richiama turisti e ospiti da ogni parte della Valconca, della Romagna balneare e delle vicine Marche.

L’interno del Santuario

Per il 2025, un doppio appuntamento è previsto nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16. Ad aprire il programma delle celebrazioni sarà il Vescovo di Rimini, Monsignor Niccolò Anselmi, alle ore 10 del 15, con la Santa Messa solenne celebrata in Santuario.

A seguire la processione con l’immagine della Madonna: statua datata al XVIII secolo e che rappresenta una Madonna impagliata sistemata all’interno di un baldacchino di legno dipinto in blu e oro. Alle 16.30, invece, la funzione religiosa che precede lo spettacolo dell’orchestra Nuova Romagna Folk.

Sabato 16, la Festa avrà inizio alle 16.30 in Santuario – ore 17 spazio alla Santa Messa – per continuare con lo spettacolo di danza della Scuola Nirea e alle 20 l’orchestra folcloristica Davide Salvi.

“Abbiamo predisposto – racconta Silvana Frisoni, anch’essa del gruppo dei volontari impegnati a Valliano – un’area interamente riservata ai più piccoli, i bimbi sono sempre i benvenuti, con animatori, gioco gonfiabile, ruota della fortuna, zucchero filato e altre leccornie. Avremo altresì un bel mercatino ricco di bancarelle per la vendita di prodotti dell’artigianato locale. Ci aspettiamo una grande partecipazione di pubblico e contiamo molto sul passaparola: il Santuario merita davvero una visita da parte di chi ancora non ha potuto apprezzarne la bellezza e le peculiarità.

Un’immagine dall’alto della Chiesa

Durante i due giorni di festa funzioneranno, già dal pranzo, alcuni stand gastronomici per degustare le specialità della cucina romagnola e l’ottima ciambella casalinga. Un ringraziamento speciale va a Don Paolo e Padre Donato per il loro sostegno nell’organizzazione dell’evento. Tutto l’incasso della Festa sarà devoluto alla manutenzione del Santuario al quale dobbiamo tanto”.