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Montegridolfo, l’Adorazione dei pastori al Cristo neonato di Pietro Confortini esposta a San Rocco fino a febbraio

Pietro Confortini. Adorazione dei Pastori. Particolare, Gesù BambinoPietro Confortini. Adorazione dei Pastori. Particolare, Gesù Bambino

Per il Natale 2020 la piccola Chiesa di San Rocco accoglie un prestito eccezionale: un inedito quadro dipinto da Pietro Confortini nel 1609, raffigurante un’intensa Adorazione dei pastori al Cristo neonato.

L’opera proveniente da una collezione privata, è una sintesi delle indicazioni emanate dal Concilio di Trento e testimonia l’operosità delle botteghe fiorentine di fine Cinquecento. La pubblicazione che accompagna l’esposizione curata dall’Assessore alla Cultura Marco Musmeci, ne spiega il momento storico dando luce ad un periodo poco studiato. 

L’opera nella sua più autentica bellezza

Il quadro è stato appeso nella parete che ospitava l’affresco del Quattrocento di San Rocco (attualmente in restauro nei laboratori dell’Università di Bologna) e sarà visibile – ingresso libero – fino al 14 febbraio 2021.

Il dipinto del Confortini, con la sua didascalica rappresentazione, appare quasi scarno. È proprio questa l’essenza che veniva tramandata con la nascita di Gesù: l’importanza al messaggio di fratellanza e pace. Lo stesso messaggio che l’Amministrazione di Montegridolfo intende rinnovare per riscoprire l’autenticità del Natale.

L’esposizione Devota semplicità – L’Adorazione dei pastori al Cristo neonato di Pietro Confortini, è resa possibile grazie alla fattiva compartecipazione di Romagna Acque.

Si ricorda che nel rispetto delle regole anti Covid-19, l’ingresso nella Chiesa di San Rocco è ammesso solo per un numero limitato di persone.