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A Rimini la “Madonna Diotallevi” dipinta da Raffaello: esposta al Museo della Città fino al 10 gennaio 2021

Raffaello SanzioRaffaello Sanzio

Torna a Rimini la “Madonna Diotallevi”, l’opera di Raffaello Sanzio appartenuta al riminese Audiface Diotallevi. 

E torna in occasione del Festival del Mondo Antico, contribuendo a ispirarne anche nel titolo, “Magnifiche Ossessioni”, la XXII edizione che prende avvio negli spazi del Museo della Città domani, mercoledì 14 ottobre, con l’avvicendarsi degli interventi di Alessandro Vanoli, Maurizio Bettini, Piero Meldini.

La Madonna Diotallevi (Raffaello Sanzio)

Mostra aperta al pubblico da venerdì 16 ottobre

Nel pomeriggio di venerdì 16 ottobre il capolavoro di Raffaello sarà presentato al pubblico nella mostra “Raffaello a Rimini. Il ritorno della Madonna Diotallevi” ospitata nelle sale del Museo della Città fino al prossimo 10 gennaio (prenotazioni sul sito museicomunalirimini.it da giovedì 15 ottobre).

La tela del Maestro urbinate affiancata dai capolavori del Trecento riminese

Nell’originale allestimento ideato da Cumo Mori Roversi Architetti, la tavola del pittore urbinate è stata affiancata da due capolavori della Scuola del Trecento riminese – il Crocifisso di Giovanni da Rimini e l’Incoronazione della Vergine di Giuliano da Rimini – anch’essi conservati al Museo è già in dote alla famiglia Diotallevi.

Prestito proveniente da Berlino

Come noto l’esposizione di Madonna Diotallevi di Raffaello Sanzio torna a Rimini grazie ad un prestito temporaneo della Gemäldegalerie di Berlino.

Chi era Audiface Diotallevi?

La mostra offrirà inoltre l’opportunità di approfondire il profilo dell’ultimo proprietario, che fu Gonfaloniere, committente dell’architetto Luigi Poletti per il teatro e per la propria dimora di campagna, l’attuale Villa Mattioli, e di Francesco Coghetti, col quale tenne personali rapporti per la realizzazione del sipario.