Il nuovo Prefetto della provincia di Rimini, Giuseppe Forlenza, ha fatto visita questa mattina (venerdì 25 settembre) al Comune di San Clemente. La visita si è svolta dopo un primo incontro con i rappresentanti di un’importante realtà agroalimentare.
Il messaggio di benvenuto
Questo il messaggio di benvenuto che la Sindaca, Mirna Cecchini, ha rivolto al dottor Forlenza durante la cerimonia svoltasi in Municipio.
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A nome del Comune di San Clemente porgo il mio personale benvenuto al Prefetto della provincia di Rimini, dottor Giuseppe Forlenza.
È con autentica emozione che mi rivolgo a lei, Signor Prefetto, e a voi, gentili ospiti e consiglieri.
L’emergenza Covid-19 lasciata alle spalle
Ci siamo lasciati alle spalle la fase più critica e aspra di un’emergenza sanitaria che ha duramente colpito, al pari di tante altre, la nostra comunità. È stata per tutti noi una prova estremamente impegnativa e dai contorni inconsueti. Ma non ci siamo mai arresi.
Abbiamo fatto appello a tutte le risorse di cui disponevamo; in termini di forze fisiche, volontariato, aiuti economici.
Aiuto costante alle famiglie in difficoltà
E ponendo sempre in primo piano il bene collettivo e soprattutto sostenendo, con la massima attenzione, i cittadini e le molte famiglie in difficoltà. Ora anche San Clemente prova a ripartire.
Ripartire dalla scuola, la cui ripresa delle lezioni in presenza è un grande segnale di speranza per il futuro.
Ripartire, senza ignorare i tanti problemi denunciati a livello occupazionale e di riposizionamento sul mercato, dalle attività, piccole, medie e grandi, sulle quali si sentirà ancora a lungo il peso del Covid-19.
Ripartire con la consapevolezza del dover accettare nuove sfide all’interno di un contesto sociale fortemente mutato.
San Clemente ora riparte
San Clemente, la cui popolazione ad oggi sfiora i 6.000 abitanti – perlopiù giovani famiglie – ha saputo innestare su un tessuto generazionale largamente votato all’agricoltura, una crescente propensione a differenziare il modello d’impresa.
Agricoltura e segmento industriale
Così da assistere all’insediamento di numerose aziende operanti – alcune leader del proprio segmento industriale – nella meccanica di precisione, nel settore metalmeccanico, ceramico, nella ricerca e innovazione tecnologica, nell’agroalimentare, nell’enologia.
Ciò a testimonianza di una vitalità in grado di contribuire in modo efficace allo sviluppo dell’area a sud di Rimini.
Innovazione e riferimento alle proprie radici
Innovare non significa dimenticare le proprie radici. San Clemente, infatti, è ormai riconosciuta come la Capitale dell’enogastronomia dell’intera Valle del Conca. E ciò anche in virtù di una plurisecolare vocazione vitivinicola espressa, le fonti d’archivio non mancano, da cantine di pregio e singoli produttori.
Il paese nella storia
Pure la storia recente – la vicinanza alla Linea Gotica Orientale durante la Seconda Guerra Mondiale – e in particolare la storia antica, hanno lasciato tracce apprezzabili del cammino compiuto da San Clemente attraverso le varie epoche.
Inserito, a pieno titolo, nel circuito dei borghi appartenuti alla famiglia dei Malatesta conserva tutt’attorno al centro storico – la piazza principale è tra gli esempi di piazza chiusa tra i più suggestivi in Romagna – le mura poste a difesa del Castello.
Sempre al fianco delle Istituzioni
Credo, seppur in breve, di aver tratteggiato un’idea di San Clemente, tra passato e presente, sufficiente a far comprendere il valore di una realtà estremamente fluida, dinamica, pronta a guardare avanti mantenendo un saldo riferimento alle origini.
Nel rinnovare a lei Signor Prefetto i ringraziamenti per la sua visita qui, oggi, nel nostro Comune, rinnovo altresì l’intendimento alla piena e totale collaborazione. Collaborazione che il mio ruolo di Sindaca prevede nel confrontarsi ogni giorno con i rappresentanti del Governo centrale e delle istituzioni.
Fonte: pagina Facebook Comune di San Clemente