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Emma Petitti: “Violenza sulle donne in crescita col lockdown, occorre subito un Osservatorio nazionale”

La Presidente Emma PetittiLa Presidente Emma Petitti

Continuare a promuovere iniziative mirate al contrasto della violenza sulle donne, coinvolgendo in primis gli enti locali: e ciò anche sul fronte della sensibilizzazione. Sostenere poi, sul piano nazionale, l’istituzione di un Osservatorio e di un sistema di monitoraggio sulla violenza di genere, concertato coi Centri antiviolenza.

È l’obiettivo della risoluzione presentata oggia, a firma della Presidente dell’Assemblea Legislativa Emma Petitti, condivisa da tutti i Gruppi assembleari politici e votata all’unanimità.

Il documento invita, inoltre, a definire al più presto il nuovo Piano triennale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, tenendo conto delle difficoltà vissute in primis dalle donne nel particolare contesto dovuto all’emergenza sanitaria.

“Sul fronte del contrasto alla violenza sulle donne – ha sottolineato la Presidente Petitti – la nostra Regione si è distinta in questi anni per l’efficace sinergia tra enti pubblici e privati, col mondo dell’associazionismo e del volontariato, con gli Organi di Garanzia e con la collaborazione della Consigliera di parità.

Un lavoro di rete che ha permesso di strutturare percorsi di accompagnamento delle donne per uscire dal tunnel dei maltrattamenti.

In continuità con il buon lavoro fatto, vogliamo aggiungere nuove azioni per contrastare la violenza di genere, perché il fenomeno, soprattutto nel periodo del lockdown legato alla pandemia, ha evidenziato una recrudescenza.

È quindi un valore aggiunto e un ottimo risultato che questa risoluzione sia stata votata all’unanimità dall’Assemblea legislativa”.

Nella risoluzione si chiede infine di evidenziare, in sede di Conferenza delle Regioni e della Conferenza Stato­-Regioni, la necessità di un impegno finanziario e di pianificazione adeguato alla sfida strategica utile a superare la violenza contro le donne. E ciò avvalendosi anche di risorse europee destinate alla ripresa, da utilizzare sui territori grazie all’impegno della Regione.