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Montegridolfo, Dai fiori alla tela: i giardini dei maestri dell’arte raccontati dalla ricercatrice Giovanna Mattioli

Arte e giardini a MontegridolfoArte e giardini a Montegridolfo

Incontriamo il Paesaggio a Montegridolfo – Dai fiori alla tela: i giardini degli artisti Claude Monet, Emil Nolde, Joaquìn Sorolla, Derek Jarman raccontati da Giovanna Mattioli.

La valorizzazione del paesaggio

L’Amministrazione comunale ha deciso d’intraprendere un percorso di lettura e valorizzazione del paesaggio seguendo le indicazioni emanate dalla Convenzione Europea del Paesaggio sottoscritta il 20 ottobre 2000.

La proposta dell’Assessore alla Cultura, Marco Musmeci

Con una proposta dell’Assessore alla Cultura, Marco Musmeci, la Giunta ha deliberato di promuovere la tutela, la conservazione e la valorizzazione del paesaggio quale azione civica e culturale. E ciò mediante la creazione di iniziative di varia natura che riguardano i temi storico-culturali-identitari di Montegridolfo tra i quali risiede la lettura del paesaggio, la sua tutela, conservazione e valorizzazione.

Domenica 11 ottobre, Giovanna Mattioli

Il primo appuntamento si svolgerà domenica 11 ottobre (ore 16). Ospite d’eccezione, l’architetto Giovanna Mattioli per la conferenza Claude Monet, Emil Nolde, Joaquìn Sorolla, Derek Jarman. Dai fiori alla tela: i giardini degli artisti.

Di origine ferrarese, Giovanna Mattioli è una esperta dell’arte dei giardini. Divenuta punto di riferimento nazionale, a lei si devono numerose iniziative, pubblicazioni e rassegne che hanno contribuito alla scoperta dei giardini di ogni epoca.

I grandi maestri dell’arte e il loro giardino

La conferenza di Montegridolfo riguarderà il rapporto che avevano i grandi maestri dell’arte con il loro giardino. Verrà mostrato quanto un giardino fosse simile alla tela di un quadro e quanto il gusto (impressionista, espressionista, minimalista) fosse determinante per il suo sviluppo e per la creazione di nuove opere pittoriche. 

Claude Monet, il giardino di Giverny

Forse l’esempio più noto è il giardino di Giverny di Claude Monet, ma anche Emil Nolde e Joaquìn Sorolla avevano un rapporto unico con la luce, i fiori e la tela.

I giardini dell’agrumaia a Palazzo Viviani

L’argomento non nasce a caso. Come dimostrato dal Catasto Gregoriano (1816-1835) nel Castello di Montegridolfo erano documentati dei giardini. Il maggiore dei quali prospiciente l’agrumaia di Palazzo Viviani.

La conferenza di Giovanna Mattioli è resa possibile grazie al contributo di RivieraBanca.

Norme anti-Covid 19

L’ingresso nella sala municipale sarà ammesso solo per un numero limitato di persone. Si raccomanda di giungere con un congruo anticipo (apertura ore 15.30). Il pubblico dovrà presentarsi munito di mascherina e rispettare le indicazioni di sicurezza.