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Sant’Agata Feltria, Sua Maestà il Tartufo Bianco è pronto a “staccare” i 2.500 euro al chilogrammo

Tartufo Bianco PregiatoTartufo Bianco Pregiato

La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria, domenica 4 ottobre alzerà il proprio “gustoso” sipario sull’edizione numero 36.

L’inaugurazione è prevista alle 11.30, in piazza Garibaldi: sarà il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a tagliare il tradizionale nastro d’avvio.

Sant’Agata Feltria si prepara dunque a rapire i visitatori con il profumo intenso e unico dell’Oro dei Boschi. 

Tutto il borgo da domenica 4 e per le altre domeniche del mese di ottobre (11, 18, 25) proporrà la valorizzazione di prodotti tipici, selezionando le eccellenze: primo fra tutti, appunto, il tartufo bianco pregiato.

Tra gli esperti regna l’ottimismo. “La ‘caccia’ al tartufo nel nostro territorio è appena agli inizi, ma la stagione induce all’ottimismo. – assicura Marco Davide Cangini, da anni colonna della Pro Loco di Sant’Agata Feltria -. Le piogge di giugno e luglio hanno aiutato il micelio a conservarsi, mentre le precipitazioni degli ultimi giorni fanno ben sperare. Se le temperature non scenderanno troppo, ci attendiamo buone fioriture, confermate anche dai prezzi del tuber magnatum pico”.

In ogni caso, il prezioso tubero verrà garantito dalla presenza di 8 stand, in rappresentanza di varie zone d’Italia tutte ad alta vocazione. In alcune la raccolta è partita prima rispetto a Sant’Agata Feltria e alla Valmarecchia.
E i prezzi? Giancarlo Marini, storico commerciante della Fiera, è sicuro: “Durante la manifestazione il pregiato bianco sarà di ottima qualità e a prezzi per tutte le tasche”.

Si oscillerà dai 1.300-1.500 euro al kg per le pezzature più piccole (comunque prelibate e gustose), ai 2.800 euro per quelle più importanti.

L’edizione 2020 della Fiera partirà all’insegna del divertimeno sicuro. Ai tre ingressi principali gli oltre 60 volontari, ben riconoscibili dalla pettorina arancione con catarifrangente e la scritta “Sicurezza Fiera nazionale tartufo”, accoglieranno i visitatori fornendo loro le mascherine nel caso ne fossero sprovvisti.