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Regione Emilia-Romagna, Bilancio Assemblea Legislativa: ok dall’Aula. Contrari i Cinquestelle

Emma PetittiEmma Petitti

Bilancio Assemblea, via libera dall’Aula al Rendiconto 2019. La Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti: “Il Rendiconto fotografa ancora una volta un Parlamento regionale virtuoso e responsabile”.

Via libera in Aula al Rendiconto dell’Assemblea Legislativa regionale per l’esercizio finanziario 2019. Sì da Pd, Lega, Fdi, ER Coraggiosa, Europa Verde, Lista Bonaccini e Lista Borgonzoni, voto contrario invece per i Cinquestelle.

Un bilancio da circa 17 milioni che si contraddistingue per la continuità al monitoraggio delle spese, con un’ulteriore riduzione dei costi di funzionamento della macchina assembleare.

Il questore Katia Tarasconi (Pd) ha spiegato in Aula che “rispetto al 2018 è stata ridotta la spesa per ogni singolo cittadino, che è passata da 6,45 euro a 6,31 euro”

In diminuzione, ha poi riferito la consigliera, “anche le spesa di rappresentanza, così come i costi per consulenze, relazioni pubbliche e pubblicità”. 

Applicato, ha aggiunto, “anche il taglio degli assegni per i vitalizi”. Nuovi investimenti invece, ha concluso, “sulla struttura assembleare”.

A margine del voto il contributo della Presidente del Parlamento regionale Emma Petitti: “Il rendiconto approvato dall’Assemblea Legislativa fotografa ancora una volta una struttura virtuosa e responsabile. Il consuntivo da 17 milioni è un dato a mio avviso positivo che ci spinge a proseguire lungo questo percorso di razionalizzazione delle spese, oculatezza dei conti e al contempo di investimento sulla solidità del consiglio regionale, cosa che dimostra come sia possibile puntare sulla sobrietà senza rinunciare alla piena efficienza della macchina amministrativa. Rimangono, inoltre, di primaria importanza il dialogo e le relazioni con i territori, come occasione di progresso e sviluppo democratico. La strada che abbiamo fin qui percorso e vogliamo continuare a percorrere è fatta dunque di confronto e coprogettazione del futuro prossimo, in un’ottica di crescita e sviluppo”.