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Telefonia 5G, il Gruppo di maggioranza vuole vederci chiaro nell’interesse della salute pubblica

È stato presentato dal Gruppo consiliare di maggioranza, nella seduta del Consiglio di giovedì 14 maggio, un Ordine del Giorno sulla telefonia mobile avente ad oggetto la “Tecnologia 5G sul territorio comunale di San Giovanni in Marignano e il monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica”.

Il provvedimento ha ricevuto 11 voti a favore e un astenuto.

La proposizione dell’Ordine del Giorno arriva dopo un lungo braccio di ferro tra Amministrazione e gestori della telefonia mobile, volto ad impedire la nascita incontrollata di nuove stazioni radio base sul a scapito dei siti già presenti ed inseriti nel contesto ambientale e paesaggistico.

Si sono infatti dimostrati vani tutti i tentativi fino ad ora realizzati dall’Amministrazione di ricondurre la nuova installazione di Via Stadio – Sp 17, verso il sito di Via Delle Rimembranze dove è già presente un traliccio di telefonia mobile e vi sono spazi per nuove installazioni.

La dichiarazione d’interesse pubblico del servizio di telefonia mobile riduce in maniera drastica la possibilità delle Amministrazioni locali di esprimere valutazioni sull’inserimento nel contesto ambientale e paesaggistico di nuovi pali antenne, residuando l’unica possibilità di adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare così l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

Nonostante il Comune di San Giovanni sia dotato di apposito regolamento, la rapida evoluzione delle tecnologie legate alla telefonia mobile rende tale strumento non più attuale ad assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

Arpae tra l’altro ha già dato parere favorevole all’installazione dell’antenna in quello specifico sito.

Cogliendo tale opportunità, e per non subire passivamente le istanze degli operatori di telefonia mobile, il Gruppo di maggioranza ha inteso chiedere al Consiglio un approfondimento sul tema della telefonia cellulare, al fine di salvaguardare la salute pubblica, con particolare riguardo agli effetti che possono conseguire dall’esposizione alle radiazioni ad alta frequenza wireless di quinta generazione 5G. Con l’approvazione della mozione, il Sindaco e la Giunta si impegnano ad aggiornare, non appena verranno comunicati gli ultimi dati sugli impianti di telefonia mobile, il Regolamento comunale per l’installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile.

Il Gruppo di maggioranza intende altresì ottenere chiare rassicurazioni, in particolare, sull’impatto della nuova tecnologia 5G ed è pertanto intenzionato ad interpellare non solo il Ministero della Salute ma chiamare direttamente in causa i gestori di telefonia mobile, al fine di ottenere chiarimenti e precise indicazioni sulle risultanze delle sperimentazioni finora effettuate.

Viene inoltre chiesto di organizzare un tavolo tecnico sanitario-ambientale per monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici, sia sulla popolazione che sull’ecosistema, con il coinvolgimento di medici ed esperti.

“La preoccupazione del comitato di cittadini costituito per la situazione in essere e che si sta organizzando richiedendo spiegazioni ed approfondimenti – sottolinea l’Amministrazione – è anche la nostra. La Giunta al completo ha incontrato in videoconferenza, con il supporto dei responsabili comunali Suap e Lavori Pubblici, il primo gruppo di cittadini. Abbiamo spiegato loro tutto il percorso delle pratiche pregresse e le future intenzioni. Stiamo cercando di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità, tra cui richiedere un altro incontro con i gestori, ed individuare, tramite un provvedimento, un team di esperti in materia scientifica e giuridica, che ci supporti. La speranza è quella di riuscire ad evitare l’installazione o almeno dirottarla ad altro sito, come peraltro già accaduto con altri gestori”.