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Astronomia dal balcone assieme agli amici dell’Osservatorio Copernico: Venere e M 13

Astronomia dal balcone (grazie a Gian Franco Lollino e grazie agli amici dell’Osservatorio Copernico di Santa Maria del Monte a Saludecio).

Il titolo ovviamente si ispira a questi tempi difficili di reclusione forzata durante i quali davvero l’unica via di fuga è il cielo… stellato possibilmente!

Il cielo stellato delle città s’intende, quello che non ti fa vedere la profondità del cielo a causa dell’inquinamento luminoso e ti fa accorgere di quanta energia sprechiamo quotidianamente per non sapere orientare la luce di lampioni e illuminazioni domestiche solo là dove serve- Ma questo è un altro argomento, a latere se volete, ma che si pone all’attenzione come molti altri argomenti, solo nel momento in cui si crea un problema. Ciò che vogliamo mostrarvi invece sono queste spettacolari immagini che Sabrina Rossi, Vicepresidente dell’Osservatorio Copernico, è riuscita a riprendere dal balcone di casa a Rivazzurra di Rimini con la propria attrezzatura.

VENERE 

Crediamo sia esperienza comune aver osservato verso Ovest, il brillantissimo pianeta Venere. 

Dopo il Sole e la Luna è l’oggetto più luminoso del cielo. Essendo un pianeta interno come Mercurio, nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole, che compie in 227,7 giorni terrestri, a seconda della sua posizione rispetto alla Terra mostra le fasi, come indicato nello schema qui sotto

VENERE 2

 

Questa immagine di venere è stata realizzata attraverso un telescopio C8 di 200mm di diametro con una focale raddoppiata con una lente di Barlow in proiezione con un oculare da 16mm e la fotocamera di un cellulare.

Venere in questo periodo si trova ad Ovest nella costellazione dell’Ariete. Il 24 Marzo è stato alla massima visibilità serale a partire dalle 19  fino alle 21 ad Ovest. Dal 30 marzo si troverà invece nella costellazione del Toro.

M 13 – COSTELLAZIONE DI ERCOLE

Siamo in pieno equinozio, anche se non ne abbiamo proprio la percezione, le costellazioni invernali stanno lasciando il campo a quelle primaverili, svelando dopo un anno di attesa alcuni oggetti davvero meravigliosi sia per la bellezza che per la profondità che suggeriscono. 

M 13 ammasso Globulare nella costellazione di Ercole, una concentrazione sferica di quasi 500.000 stelle, posizionato nell’alone esterno della Via Lattea, distante 25.000 anni luce.

È senza dubbio uno degli oggetti di profondo cielo più osservati ed apprezzati. Chi ha visitato il Copernico, almeno una volta in questo periodo, lo avrà sicuramente osservato dal nostro telescopio sotto la piramide.

Per chi possedesse anche solo un binocolo, da un 7x in avanti, a patto che possa posizionarlo su di un treppiede per ovviare ai movimenti e tremori della mano, è un oggetto tranquillamente alla portata. Questo nelle possibilità ottiche, poi se consideriamo l’inquinamento luminoso, allora le difficoltà aumentano. Ma mai disperare, di tempo ora ne abbiamo per individuarlo.

ERCOLE 2