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Mondaino, la residenza creativa del coreografo Alessandro Sciarroni al Teatro Dimora

Il lungo e intenso programma di attività de L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino è partito domenica 1 marzo con la residenza creativa di Alessandro Sciarroni che terminerà l’11 marzo. Per le direttive date dal Decreto del Governo in merito al contenimento del Coronavirus, non si terrà invece la prova aperta al pubblico inizialmente prevista per la giornata di domenica 8 marzo.

Si conclude così il triennio 2018-2020 che vede L’arboreto – Teatro Dimora e La Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia) uniti come Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna, ruolo di grande responsabilità regionale e nazionale, riconoscimento di un lavoro attento e accurato a sostegno dei processi creativi, formativi e composizione di nuove opere della scena contemporanea per rappresentare la vitalità e la centralità delle residenze in Italia.

La residenza creativa volta alla ricerca e all’adattamento per la scena dello spettacolo di Alessandro Sciarroni “Turning_Orlando’s version” si inserisce inoltre nell’ambito di E’ BAL – Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea. 

Partendo dall’osservazione dei fenomeni migratori di alcuni animali che al termine della loro vita tornano a riprodursi e a morire nel luogo dove sono nati, l’artista inizia a lavorare sul concetto di turning. Il termine inglese viene tradotto e rappresentato in scena in maniera letterale, attraverso l’azione del corpo che ruota intorno al proprio asse e che si sviluppa in un viaggio psicofisico emozionale, in una danza di durata, nella stessa maniera in cui turning significa anche evolvere, cambiare. Il progetto Turning si articola in diverse presentazioni ed eventi che l’artista chiama “versioni”. Ogni “versione” prevede il coinvolgimento di interpreti differenti, così come di artisti visivi, musicisti e designer, chiamati dall’artista ad interpretare la stessa azione secondo la propria sensibilità, in maniera drammaturgicamente coerente con il titolo del progetto: i materiali e le partiture fisiche sono soggette a un mutamento, un’evoluzione, una trasformazione, all’interno di ogni singolo evento. Turning_Orlando’s version è la versione del progetto Turning dedicata alla pratica della danza classica, all’esplorazione e alla sperimentazione del lavoro in punta. Lo spettacolo, interpretato da 5 ballerini classici, è stato realizzato in una prima edizione site specific in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019; la residenza al Teatro Dimora si concentrerà nell’adattamento di questa versione site specific in un nuovo allestimento per la scena.

Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle arti performative con una formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori oltrepassano le definizioni di genere e sono ospitati in festival, musei e spazi non convenzionali, in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Brasile, Uruguay e Asia. Nelle sue creazioni coinvolge artisti provenienti da diverse discipline, facendo proprie le tecniche della danza, del circo o dello sport. I suoi lavori tentano di disvelare, attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica, le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo, alla ricerca di una relazione empatica tra spettatori e interpreti. Nel 2019 gli viene assegnato il Leone d’Oro alla carriera per la Danza.

Crediti Turning_Orlando’s version  

La residenza è parte del programma di E’ BAL – Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea: un progetto di ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare, condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Comune di Rimini, Santarcangelo dei Teatri, Teatro del Drago / Teatro Comunale di Gambettola, Teatro Petrella di Longiano, Città di Cattolica – Assessorato alla Cultura, Riccione Teatro, San Marino Teatro.

Alessandro Sciarroni

Turning_Orlando’s version  

invenzione Alessandro Sciarroni

con Francesco Saverio Cavaliere, Lucrezia Gabrieli, Sofia Magnani, 

Marissa Parzei, Roberta Racis

musica Aurora Bauzà e Pere Jou (Telemann Rec.)

assistenza, training, consulenza coreografica e drammaturgica Elena Giannotti

abiti Ettore Lombardi; casting Damien Modolo; 

direzione tecnica Valeria Foti; light design Antonio Rinaldi

amministrazione, produzione esecutiva Chiara Fava

promozione, consiglio, sviluppo Lisa Gilardino

Progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna. 

Realizzata con il contributo di ResiDance XL – Luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora

Prodotto da Marche Teatro, corpoceleste_C.C.00##; coproduzione Fondazione MateraBasilicata 2019 e Basilicata 1799, CENTQUATRE Paris, Snaporazverein; con il sostegno di L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna.