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Cinquant’anni fa la scomparsa del compositore e librettista marignanese Augusto Massari

Lo scorso 14 gennaio è ricorso il cinquantesimo della morte del compositore riminese M. Augusto Massari.

Nato a San Giovanni in Marignano nel 1887, e morto a Rimini il 14 gennaio del 1970, il Massari è stato una figura poliedrica nel panorama musicale della sua epoca.

Compositore prolifico, autore di un carnet musicale vastissimo, ha scritto 13 opere liriche, di cui spesso fu anche librettista, ovvero autore del testo, e tanta musica sacra – corale e strumentale. 

È stato insignito di prestigiosi premi e riconoscimenti, primo fra tutti la Medaglia d’Oro ricevuta dal maestro Amintore Galli per l’esecuzione della sua Missa Pacis. Fu inoltre premiato con Medaglia d’Oro dalla città di Rimini, insieme al giornalista Sergio Zavoli e al regista Federico Fellini.

Il 2 giugno del 1969 il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, lo nomina Cavaliere della Repubblica.

Riceve inoltre due medaglie d’oro: nel 1950 per il “Canto del Filatelico”, che è stato eseguito in tutto il mondo, e, nel 1960 per la Marcia Solenne “Verso Messico 68” da lui composta in occasione dell’Esposizione Olimpica di Arte Filatelica tenutasi in Messico nel 1968.

Negli anni recenti si è cercato di ridare lustro alla sua memoria, inserendo la sua musica e le sue opere all’interno di festival importanti quali la Sagra Musicale Malatestiana, oppure di eseguire alcune delle sue opere, come la “Biancaneve”, avvenuta al Teatro A. Massari di San Giovanni in Marignano, a lui dedicato, il 14 febbraio del 2015 grazie alla Scuola di Musica Santa Lucia, e all’associazione INCONTRAMUSICA. 

Recentemente è stato altresì pubblicato un libro, edito dalla Marsilio di Venezia: La musica ritrovata. Le opere liriche di Augusto Massari, a cura di Angelo Bonazzoli e Andrea Zepponi.